Non so a voi, ma il primo sole di marzo mi fa pensare alla primavera, alla pasqua, ai ponti di aprile e maggio, alla voglia di stare fuori all’aria aperta ed anche alle pulizie.
Si, anche alle pulizie, perché in inverno le pulizie non mi riescono bene e col riscaldamento acceso la polvere prolifica in ogni dove.
Il sole, la temperatura esterna che si fa più mite mi invoglia ad occuparmi della mia casetta e di fare le così dette “pulizie di Pasqua” o “pulizie di primavera”
In questo mio articolo, che va un po’ al di fuori del genere tecnico e serioso che utilizzo di solito, vi racconto come mi organizzo e che prodotti uso per rendere la casa splendente in attesa della Pasqua.
Curiosità: perché si chiamano pulizie di Pasqua?
Il nome deriva da un usanza ebraica, le pulizie di Pesach.
La Pesach è la pasqua ebraica, ricorrenza dell’esodo del popolo ebraico dall’Egitto e della conseguente libertà dalla schiavitù egiziana.
Negli otto giorni della Pesach, il popolo ebraico non mangia cibo lievitato e ricorda la storia dell’esodo.
Per prepararsi a questo periodo le donne, puliscono ogni angolo della casa per eliminare il lievito, pane ed ogni sostanza lievitata in essa presenti.
Lasciano solo alcune briciole di pane che i bambini devono trovare in una sorta di caccia la tesoro che poi vengono bruciate in segno di purificazione.
La pulizia accurata simboleggia appunto la “purificazione” sia della casa che dell’anima, per questo motivo questo rito è stato adottato anche da altre religioni e culture.
Ma passiamo alle mie pulizie, come mi organizzo?
Prima check list: elenco lavori
Si, proprio così!
Le liste sono le mie compagne di vita, sono diventate il mio modus operandi, per ogni cosa ne faccio una.
Come dicevo, mi faccio una lista dei lavori da fare che vado a spuntare man mano che li porto a termine.
Eccola qua.
Seconda check list: detersivi
Prevalentemente utilizzo prodotti ecocompatibili, biodegradabili e “possibilmente” non testati sugli animali, perché ritengo che l’attenzione per l’ambiente passi anche dai prodotti che si utilizzano. L’unica cosa che utilizzo che non rientra in questa categoria di prodotti è la candeggina.
Anche per questo secondo punto mi faccio la lista dei prodotti che mi servono e controllo se sono presenti in casa in quantità sufficiente oppure li acquisto per non trovarmi a metà del lavoro senza il detersivo adatto.
Dopo aver controllato ed eventualmente acquistato tutto l’occorrente sono pronta per immergermi nelle pulizie.
Le pulizie
Lavorando di buona lena impiego due giorni per tirare a lucido la mia casetta.
Il primo giorno mi dedico alle camere da letto ed al bagno, mentre l’altro pulisco a fondo cucina e soggiorno.
Per ogni stanza spalanco la finestra, adoro l’aria pulita, tolgo le tende e le ragnatele, pulisco i mobili e la porta, passo l’aspirapolvere sui materassi, sui pavimenti e sui tappeti, cambio le lenzuola del letto, metto il piumino più sottile, spolvero, passo la cera d’api sui pochi mobili di pregio, pulisco vetri e specchi, lavo a terra. Quando ho finito mi chiudo la porta alle spalle e vado in un altra stanza.
In soggiorno ed in cucina libero tutti i pensili, li pulisco dentro e fuori e colgo l’occasione per gettare tutto il superfluo accumulato nei mesi. L’interno degli armadi li faccio in occasione del cambio stagionale che faccio a primavera inoltrata, quando le temperature sono più calde.
Un giorno di lavatrici per rinfrescare tutte le tende e una mezza giornata per riappenderle.
Quel tocco in più
Siglo la fine dei lavori recandomi dal fiorista a prendere un bel mazzetto di fiori da mettere in casa, poi mi siedo in poltrona, con una tisana e un buon libro.
Benvenuta primavera, sono mesi che ti aspetto.
Conclusioni
Eccoci qua… e voi come vi organizzate per le pulizie di Pasqua? Lasciate i vostri commenti, potranno essere utili ad altre persone.
Come sempre rimango a vostra disposizione per informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.
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