Gli ultimi dati economici danno il nostro paese in recessione per il secondo trimestre consecutivo. Questo dato ha fatto alzare le antenne anche nel mercato immobiliare, da sempre considerato un settore di importanza strategica per la nostra economia. In tanti sai stanno chiedendo come andrà questo 2019.
Storia della crisi
Tutto ebbe inizio con la crisi dei mutui sub-prime del 2007 e con la conseguente stretta sui finanziamenti e sui mutui da parte delle banche. Quell’anno il mercato immobiliare si chiuse con un calo delle vendite del 4,6% ed un calo dei prezzi del 1%.
Nulla rispetto agli anni successivi.
Il sentore della crisi si ebbe già il biennio successivo (2008/09) con un calo notevole sia delle transazioni (circa 15%) sia dei prezzi (6,2% solo nel 2008) ed un allungamento dei tempi di vendita.
Il periodo più nero si registrò nel biennio 2012/13 dove i prezzi subirono uno ulteriore calo del 10,2% con una perdita del numero di compravendite intorno al 26% su scala nazionale. Il 2013 infatti viene considerato il più brutto dagli anni 80.
Il 2014 si ebbe una piccola svolta, grazie ad una nuova immissione di liquidità da parte della BCE e ad una leggera fiducia dei consumatori. Non si può parlare di ripresa ma dal 2014 rallenta la discesa agli inferi .
Tiriamo le somme del 2018
Il 2018 ha registrato un aumento del numero delle vendite abbastanza consistente ed un leggero calo dei prezzi degli immobili usati, mentre le nuove costruzioni hanno registrato un incremento dei prezzi del 2% su scala nazionale ed un cospicuo aumento del numero di compravendite (10-14%)
Questa leggera ripresa del mercato immobiliare si è registrata grazie ai tassi dei mutui ancora convenienti e non è stato interessato dalle incertezze economiche registrate negli ultimi due trimetri.
La casa rimane sempre il “sogno italiano”
Si, ma ad investire maggiormente sul mattone sono stati gli investitori attratti dall’aumento dei canoni di locazione registrati lo scorso anno, infatti il maggior numero di compravendite si sono registrate nelle zone turistiche e nelle città universitarie.
Anche gli investitori stranieri hanno mostrato un certo interesse per il mercato residenziale specialmente per gli immobili dotati di una buona classe energetica ed un’attenzione particolare ai servizi ed alle parti comuni.
Per quanto riguarda gli immobili ad uso diverso il 2018 si è concluso con un segno leggermente positivo per quanto riguarda negozi e capannoni mentre gli uffici hanno mostrato ancora una certa in difficoltà.
Cosa si prevede per il 2019
Tutti i maggiori esperti del settore immobiliare sono concordi nel dire che questo 2019 dovrebbe essere in buona sostanza un anno di consolidamento e di leggera crescita dei prezzi nel settore abitativo
Questa stabilità è legata a due fattori importanti
- I tassi di interesse dei mutui che a sentire il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi per tutto il 2019 non dovrebbero subire particolari rialzi.
- I rendimenti finanziari che ad oggi sono ancora poco redditizi e abbastanza rischiosi
Prezzi
I Prezzi dovrebbero rimanere stabili e per la prima volta dopo diversi anni chiudere senza il segno meno, anzi con un leggerissimo aumento nelle grandi città
Immobili ad uso diverso
A grandi linee la stessa cosa di dovrebbe avere per quanto riguarda capannoni e negozi con prezzi stabili ed un leggero aumento delle transazioni per gli immobili posti in zone ricche di infrastrutture e ben visibili.
Rimangono in controtendenza i locali ad uso ufficio per i quali è previsto un ulteriore abbassamento dei prezzi e delle richieste
La manovra politica non aiuta.
Ovviamente tutte le previsioni 2019 non tengono conto dell’incidenza che avrà l’aumento di tassazione legata agli immobili che saranno introdotti dai Comuni su IMU e TASI che è un aspetto che potrebbe rallentare la ripresa del settore immobiliare.
Chi lavora nel campo immobiliare si auspicava all’introduzioni di novità positive per rilanciare il settore ma a parte la cedolare secca sui negozi la legge di bilancio non ha portato novità.
Cosa prevede Nomisma
Piccola premessa, Nomisma è una società indipendente che realizza attività di ricerca e consulenza economica sia a livello nazionale che internazionale. Il suo Osservatorio immobiliare è da ritenersi, senza dubbio la fonte più autorevole dell’intero settore.
Nomisma conferma quanto detto. L’ultimo rapporto immobiliare pubblicato, prevede per il mercato immobiliare una crescita del numero di compravendita ed una stabilità dei prezzi per il biennio 2019-20
Precisa che il numero delle transazioni dipenderà dai tassi e dal numero dei mutui che verranno erogati .
Il fattore, che potrebbe portare determinare in modo negativo un’inversione di tendenza, può essere un’instabilità finanziaria in quanto il mercato immobiliare è ancora strettamente legato al credito, pertanto una riduzione dei finanziamenti potrebbero causare un rallentamento della ripresa
Consiglio
Maggiori informazioni potete trovarle su Notiziario immobiliare che dedica una sezione specifica all’andamento del mercato immobiliare .
Conclusioni
Eccoci qua… anche per oggi è tutto, spero che l’argomento sia stato di vostro interesse.
Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.
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12 Comments
Fra
(14 Febbraio 2019 - 13:24)Molto utile la tua analisi
La sottopongo a mio padre
sheila
(14 Febbraio 2019 - 14:39)molto interessante questo riepilogo devo girarlo alla mia amica che sta per vendere casa
Rossella
(14 Febbraio 2019 - 14:54)Molto interessante questo articolo, devo valutare se vendere la mia casa o meno!
Rossella
wineandfoodotour
(14 Febbraio 2019 - 22:50)come sempre i tuoi testi sono molto esaustivi speriamo che il mercato si rialzi
Stefania
(14 Febbraio 2019 - 23:11)se tutto và come deve andare, dovrò cercare una casa nuova il prossimo anno. chissà come andrà nel 2020
Barbara Togni
(17 Febbraio 2019 - 22:06)Gli esperti di nomisma li danno in leggera crescita, ma tutto dipenderà da una stabilità di governo dopo le europee
Greta
(15 Febbraio 2019 - 10:39)sinceramente non ci si capisce nulla del mercato immobiliare….almeno qui da noi in Liguria….. ci sono zone dove gli appartamenti sono stati completamente svalutati al massimo…. La gente non sa se vendere o affittare…..per non correre il rischio poi di ritrovarsi degli insolventi
Barbara Togni
(17 Febbraio 2019 - 22:05)Non solo in Liguria purtroppo, comunque se ci sarà stabilità di governo i prezzi dovrebbero stabilizzarsi.
Veronica Nicky Tacco12
(15 Febbraio 2019 - 10:54)articolo molto interessante e utile per chi sta pensando di investire con la propria casa
Marlene
(15 Febbraio 2019 - 14:48)Fra acquisto di un immobile nel 2003 e la sua vendita nel 2016 ho perso così tanti soldi che spero proprio di non aver mai più avere a che fare con venditori e agenzie per la vendita.
Barbara Togni
(17 Febbraio 2019 - 22:04)Immagino che tu ci abbia perso tanto denaro. Purtroppo hai acquistato nel momento in cui i prezzi avevano raggiunto il massimo del mercato e venduto nel periodo più buio.
Elisa
(16 Febbraio 2019 - 12:30)Analisi molto interessante, la girerò a mia madre che forse a breve dovrà cambiare casa.