Come deve essere compilata la ricevuta di affitto? Posso scrivere due righe in un quadernetto o serve qualcosa di più? Va firmata? Devo indicare qualcosa di particolare? È vero che ci vuole la marca da bollo? Chi la deve pagare? Queste sono solo alcune delle tante domande che mi sono sentita rivolgere negli anni in cui avevo l’agenzia immobiliare, forse anche voi qualche volta vi siete posti una o più di queste domande. Partiamo di qui per fare un po’ di chiarezza, magari anche a voi talvolta sorge qualche dubbio in merito.
Cos’è la ricevuta di pagamento?
La ricevuta di pagamento dell’affitto è un documento col quale si attesta che l’inquilino ha pagato il canone di locazione relativo al mese in essa specificato. Questa viene consegnata dal proprietario locatore all’inquilino a seguito dell’avvenuto pagamento. Ne va da se che è di estrema importanza per l’inquilino farsi consegnare una ricevuta di avvenuto pagamento per garantirsi che nessuno possa chiedergli di ripagare quando già versato.
Va fatta in duplice copia, l’originale va consegnata al conduttore, la copia rimane al locatore.
Se il conduttore lo richiede, il locatore ha l’obbligo di rilasciare la ricevuta di avvenuto pagamento anche se questo viene fatto tramite bonifico bancario. Questo ai sensi dell’articolo 1199 del codice civile che dici : “il creditore che riceve il pagamento deve, a richiesta e a spese del debitore, rilasciare quietanza e farne annotazione sul titolo…“
Elementi indispensabili di una ricevuta
Personalmente vi consiglio di acquistare un blocchetto per le ricevute dell’affitto in una qualsiasi cartoleria, in un tabacchi, il costo è di pochi euro, e nella foto qui sotto trovi le indicazioni di come compilarla.
Se invece, preferite compilarla da soli dovete prestare attenzione a renderla sufficientemente chiara da specificare il motivo del pagamento.
Per essere valida la ricevuta deve contenere:
- Dati anagrafici
- Causale di pagamento e periodo
- Tipo di immobile
- Indicazione del contratto di affitto
- Ammontare del canone
- Data e firma di quietanza
Dati anagrafici da inserire sono : cognome e nome, indirizzo e codice fiscale del proprietario; cognome e nome dell’inqilino.
Causale del pagamento deve specificare il motivo del pagamento e il periodo a cui si riferisce: saldo canone mese di… oppure Canone di affitto dal… al…
Tipo immobile va specificato se appartamento, negozio, ufficio ecc.
Indicazione del contratto: contratto n … registrato il ….
Ammontare del canone: va specificato sia il corrispettivo che viene pagato, sia la marca da bollo e il totale da pagare.
Data in cui viene effettuato il pagamento e la firma del proprietario.
Va fatta in duplice copia, una per il proprietario e una per l’inquilino. Sulla copia che va all’inquilino va apposta una marca da bollo ( attualmente di due euro).
Marca da bollo
Come per tutte le ricevute di pagamento per importi superiori ai 77,47€, anche per quelle dell’affitto vi è l’obbligo di apporre una marca da bollo sull’originale. Al momento la marca da bollo da apporre sulla ricevuta è di due euro. Il proprietario ha l’obbligo di apporre la marca sulla ricevuta, mentre l’inquilino ha l’obbligo di pagarla.
Nel caso in cui la marca da bollo non venga messa sulla ricevuta entrambi sono passibili di sanzioni.
N.B. le ricevute per il pagamento delle spese condominiali sono esenti da bollo.
conclusioni
E anche per oggi abbiamo finito. Per qualsiasi informazione inerente la ricevuta di affitto o qualsiasi cosa riguardane le locazioni non esitare a contattarmi cliccando qui oppure lascia scritto qui sotto.
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Avete visto la novità della settimana scorsa? giovedì ho pubblicato il mio primo articolo riguardante la vendita di immobili. Se ti interessa anche questo settore non perderti l’articolo che esce giovedì prossimo.
A presto ciao…
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4 Comments
Stefano Orlandi
(1 Dicembre 2018 - 11:28)L’immagine della ricevuta serve per i vedenti o bisogna comprare un microscopio dall’esercito?
Barbara Togni
(1 Dicembre 2018 - 15:31)Grazie per la sua segnalazione.
L’immagine della ricevuta è stata modificata, adesso è possibile visionarla senza ausili ottici 🙂
Michele
(28 Marzo 2021 - 23:05)Gradirei conoscere il riferimento normativa dell’importo del bollo e l’obbligo o meno, in base a quale norma, è a carico del-l’inquilino e non del proprietario.
Saluti e grazie per il vostro supporto
Michele
Barbara Togni
(4 Aprile 2021 - 9:20)Dpr 642 del 1972