IL CONDOMINIO

Con questo articolo di oggi introduco un nuovo argomento, IL CONDOMINIO. Pensare che era uno dei temi su cui puntavo quando decisi di aprire il blog, poi diciamo che mi sono persa fra locazioni e compravendita, ma ora ad oltre un anno dalla sua apertura ho deciso di riprendere il discorso e con questo articolo vorrei mettere le basi per approfondimenti futuri su questo argomento.

In questo articolo troverete risposta alle seguenti domande

  • Cos’è il condominio?
  • Da chi è formato il condominio?
  • Quali sono le tipologie di condominio?
  • Il condominio a quali leggi e norme risponde?
  • Cosa sono le parti comuni dell’edificio?
  • Chi è l’amministratore?
  • Cos’è l’assemblea ?
  • Il regolamento
Cos’è il condominio

Definire esattamente cos’è il condominio non è facile.

Se cercate la definizione nel dizionario leggerete “Comproprietà, di norma ricollegata ad un diritto di proprietà pieno ed esclusivo (per es. quello delle parti comuni di un edificio in capo ai titolari dei singoli appartamenti)”

Diciamo che col termine condominio, di solito si intende l’edificio condominiale, il palazzo composto da più piani suddivisi in appartamenti, autorimesse, negozi, uffici ecc.

Dal punto di vista normativo invece il condominio è l’organismo che gestisce e tutela sia le parti comuni dell’edificio condominiale che le proprietà private.

Da chi è formato il condominio?

Va premesso che si parla di condominio quando in uno stesso edificio vi sono almeno due condomini.

Gli organi che formano il condominio sono

  • L’amministratore
  • L’assemblea
Quali solo le tipologie di condominio?

In base alle dimensioni dello stabile il condominio si divide in tre tipologie:

complesso o supercondominio: quando è costituito da più edifici che condividono spazi comuni e  servizi.

parziale: quando ci sono servizi utilizzati solo da una parte di condomini.

condominio minimo o piccolo: quando si è in presenza di soli due condomini es casa bifamiliare

Il condominio a quali norme e leggi risponde?

A livello normativo, vengono presi in considerazione gli aspetti che regolano la gestione del condominio dal punto di vista della  comunione dagli articoli 1117 e successivi del codice civile e dalla legge 220 del 2012 meglio conosciuta come “riforma del condominio”.  Altrii riferimenti legislativi importanti sono gli articoli dal 61 al 72 ed il 155 bis delle disposizioni per l’attuazione del codice civile e disposizione transitorie

 

Cosa sono le parti comuni dell’edificio?

Sono ben elencate nell’articolo 1117 del codice civile e sono:

  • tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune: il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate;
  • le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i servizi in comune: come la portineria, incluso l’alloggio del portiere, la lavanderia, gli stenditoi e i sottotetti destinati, per le caratteristiche strutturali e funzionali, all’uso comune;
  • le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all’uso comune: come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici e fognari, i sistemi centralizzati di distribuzione e di trasmissione per il gas, per l’energia elettrica, per il riscaldamento ed il condizionamento dell’aria, per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di proprietà individuale dei singoli condomini, ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza, salvo quanto disposto dalle normative di settore in materia di reti pubbliche.
Chi è l’ amministratore?

È colui che esegue quanto deliberato dall’assemblea e tiene la gestione amministrativa, legale  e fiscale del condominio. ( per la parte fiscale, solitamente, gli amministratori la demandano a dei commercialisti, ma rimangono loro responsabili)

Sopra ad otto condomini  è obbligatoria la sua nomina. Se questo non viene nominato dall’assemblea, viene fatta dall’autorità giudiziaria su richiesta di un condomino o dell’amministratore dimissionario se l’assemblea non provvede alla nomina del suo sostituto

Cos’è l’assemblea?

E’ l’organo deliberante del condominio. Tutti i condomini hanno diritto di partecipare all’assemblea che può essere ordinaria o straordinaria e deve essere convocata con almeno 5 giorni di preavviso con lettera raccomandata o posta elettronica certificata

Il regolamento

È il complesso di norme che regolano l’uso delle parti comuni, la ripartizione delle spese, la tutela ed il decoro dell’edificio e l’amministrazione del condominio stesso

È obbligatorio adottare un regolamento condominiale sopra i 10 condomini.

Per approfondire questo punto vi consiglio di leggere questo mio precedente articolo regolamento condominiale

Conclusioni

Anche per oggi è tutto, spero che l’argomento sia stato di vostro interesse. Come anticipato sopra, a questo articolo ne seguiranno altri di approfondimento.

Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.

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2 Comments

  • Complimenti per il vostro sito molto interessante, finalmente un sito che risponde a tante domande , io vivo in campagna a Genova dove l’ amministratore non serve, ma anni fa o comperato una casa in Sicilia , edificio con 10 appartamenti dove abbiamo un amministratore, purtroppo al momento dell’acquisto non sono stato informato che il tetto e fatto in lastre di amianto, nel 2013 e stato fatto l’incapsulamento ma credo che abbia una scadenza e da quel poco che sono riuscito a sapere l’edificio sarebbe dovuto essere denunciato ma non credo lo sia stato, mi chiedo quali sono i doveri dell’amministratore in questi casi la ringrazio.

    • buona sera Guido,
      il dovere dell’amministratore è di applicare ciò che viene deliberato dall’assemblea dei condomini. le consiglio di andare a leggere i verbali delle assemblee dove sono stati deliberati questi lavori per capire cos’è stato dibattuto e deliberato.
      cordiali saluti Barbara

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