È da poco passato ferragosto, ed è già ora di pensare seriamente a cosa fare di quell’appartamento sfitto da alcuni mesi. L’idea di affittarlo con un contratto a lunga durata (4+4) non vi sembra la migliore, i vostri figlioli sono già grandi e non è detto che presto decidano di spiccare il volo e di andare a vivere da soli e quel bell’appartamento potrebbe servire ad uno di loro. Avete sentito parlare che l’ affitto per studenti universitari è un business in crescita,ma non sapete bene come funziona e se fa al caso vostro.
Bene, siete nel posto giusto.
In questa breve guida cercherò di dare risposta alle domande più frequenti che mi sono state rivolte su questo argomento. Cercherò di essere il più esauriente possibile linkandovi anche miei precedenti articoli, ma se per caso, alla fine dell’articolo, non avessi risposto a tutte le vostre domande, non esitate a contattarmi alla mail che trovate qui in fondo e vi risponderò al più presto.
Che durata deve avere un contratto per studenti?
A differenza di un contratto a canone libero la cui durata è di 4+4 anni o di un contratto a canone concordato 3+2, nei contratti per studenti la durata la stabilite voi in accordo con o studente stesso.
La legge stabilisce che un contratto di locazione per studenti universitari va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 36 mesi. Dentro questo lasso di tempo siete voi a sceglierne la durata.
L’appartamento è in un Comune vicino a quello della sede universitaria posso affittarlo agli studenti?
Per poter affittare agli studenti, con “contratto di locazione per studenti universitari”, l’immobile deve essere nel comune della sede universitaria o in un comune limitrofe. Per cui se il vostro comune confina con quello dell’università, SI potete affittarlo, importante che sia una zona servita da mezzi pubblici in modo da agevolare gli spostamenti degli studenti.
Quanto posso chiedere di canone al mese?
I contratti di locazione per studenti rientrano fra i contratti a “canone concordato” per cui viene calcolato in base a dei parametri stabiliti dal Comune con le organizzazioni immobiliari. La cifra massima che potete chiedere è quella che risulta dall’accordo.
A tal proposito vi lascio due link,
Posso aderire alla cedolare secca?
Si anche con i contratto per studenti si può aderire al regime fiscale della cedolare secca, che in questo caso, essendo un contratto a canone concordato, paga solo il 10% di imposta purchè il contratto sia asseverato da un’organizzazione immobiliare
Ci sono altre agevolazioni?
Si, per chi non vuole aderire al regime della cedolare secca vi è una detrazione IRPEF del 40,5% sui redditi da locazione.
Inoltre con questo tipo di contratto si ha una riduzione dell’IMU che si paga sul 75% del valore della rendita e non sull’intero.
Infine lo studente ( o i suoi genitori) possono recuperare il 19% del canone pagato per l’affitto fino ad un massimo di 2633,00€. Ho specificato canone pagato perché eventuali spese di mediazione, spese condominiali, utenze e deposito cauzionale non rientrano nei costi deducibili.
Il contratto va registrato?
Si, il contratto va registrato, entro 30 giorni dalla sua sottoscrizione, all’agenzia delle entrate. Esso può essere registrato sia in forma cartacea recandosi presso l’ufficio oppure in via telematica.
Come qualsiasi altro contratto, oltre alla registrazione è soggetto agli adempimenti successivi quali il rinnovo, risoluzione o il subentro nel caso lo studente lasci la stanza ad un altro.
Tutti questi adempimenti vanno fatti anche se optate per il regime a cedolare secca, solo che non dovrete pagare le imposte.
Vi lascio i link di due guide utili per la compilazione del modello fF24 elide e del modello RLI .
Se affitto a più studenti devo fare più contratti?
La scelta spetta solo a voi. Potete scegliere per un contratto per ogni ragazzo oppure un contratto unico per tutti i ragazzi. Qual è la differenza? Nel primo caso ogni studente è responsabile solo della sua quota di affitto e delle spese a lui spettanti, per cui se decide di andarsene e la stanza rimane vuota, voi non percepite quella parte di canone. Nel secondo caso ogni studente è in solido con gli altri, per cui se uno studente lascia la stanza la sua quota di affitto se l’accolleranno gli altri inquilini
Il contratto per studenti può essere rinnovato?
Si, se alla prima scadenza una delle parti non comunica all’altra l’intenzione di concludere il contratto, questo si rinnova automaticamente alle stesse condizioni.
Inoltre anche in questo tipo di contratto il conduttore ( lo studente) può recedere dal contratto dando un preavviso di tre mesi.
Come trovare studenti a cui affittare casa?
Potete mettere inserzioni su internet, nei vari portali di affitto o nei giornali immobiliari della vostra città.
Appendere il cartello affittasi fuori dalla porta o nelle bacheche fuori dall’università.
infine potete rivolgervi ad un’agenzia immobiliare che tratta questo tipo di locazione.
Come deve essere l’arredamento?
In modo semplice ma pratico e funzionale. non importa che sia nuovo, possono essere utilizzati anche arredi di seconda mano, ma l’importante che non siano obsoleti e fatiscenti.
Comunque, per meglio rispondere a questa domanda vi rimando ad un mio precedente articolo dove ho affrontato questo tema nello specifico e dove do alcuni consigli utili come arredare un appartamento per studenti
Infine vi lascio altri due link, il primo che mette a fuoco cosa cercano gli studenti ed il secondo dove analizzo tutti i pro ed i contro di questo tipo di locazione.
Conclusione
Eccoci qua… anche per oggi è tutto, spero che l’argomento sia stato di vostro interesse e se avete delle domande a cui non ho dato risposta non esitate a contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.
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