È arrivato il caldo e con esso le zanzare, quegli insettini tanto fastidiosi che non ci danno tregua ne di giorno ne di notte. Le pubbliche amministrazioni sono tutte impegnate in disinfestazioni ed alla ricerca di vari espedienti che ne impediscano la veloce riproduzione, ma non basta.
Allora come fare per evitare quelle punture che oltre ad essere fastidiose possono anche trasmettere malattie? I rimedi possono essere diversi, ma solo uno può rientrare nelle agevolazioni fiscali, l’installazione di zanzariere, ed è proprio di questo che parleremo in questo articolo.
Come si riproducono le zanzare
Questi terribili insetti si riproducono in modo massiccio e veloce, una femmina depone circa 500 uova alla volta che, col caldo, si schiudono in un paio di giorni.
La loro riproduzione è agevolata dalla presenza di acqua stagnante per cui regola n.1 evitare ristagni di acqua, anche nei sottovasi del terrazzo. Detto questo, quali sono i metodi per evitare che le zanzare ci pungano?
Come evitarle
I metodi per evitarle sono molteplici:
- Installazione di zanzariere alle finestre
- Zanzariere a tenda poste sopra il letto
- Utilizzo di repellenti da spalmare o spruzzare sulla pelle
- Diffusori elettrici, apparecchi ultrasuoni, zampironi, candele ecc
Installazione di zanzariere
Il metodo, a mio avviso, più salutare, più duraturo anche più economico, è quello di installare delle zanzariere in ogni apertura della casa. Si, ritengo che sia da considerarsi il più economico, anche se l’ investimento iniziale è di un certo livello, ma si ammortizza negli anni e ci evita l’utilizzo di sostanze chimiche dannose alla nostra salute.
Poi non va dimenticato che c’è la possibilità di richiedere ( solo in certi casi) una agevolazione fiscale per l’acquisto e l’istallazione delle zanzariere.
Eco-bonus
Ebbene si , seppur l’ultima finanziaria abbia modificato in parte le condizioni, anche per tutto il 2019 c’è la possibilità di accedere al bonus fiscale per il miglioramento delle condizioni energetiche anche detto eco bonus.
Per potere rientrare nelle detrazioni fiscali le zanzariere installate devono avere le seguenti caratteristiche:
- Devono essere prodotte in europa a marchio CE
- Devono essere a schermatura solare (con Gtot superiore a 0,35)
Come funziona il bonus
Il bonus consente di detrarre il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e installazione delle zanzariere con le caratteristiche suddette.
La spesa massima deducibile è di 60 mila euro
Viene rimborsata in 10 rate annuale di pari importo.
La detrazione inizierà a partire dall’anno successivo a quello relativo al pagamento effettuato.
Il pagamento deve essere tracciabile, o meglio effettuato tramite bonifico parlante
Se l’importo da detrarre è maggiore dell’importo irpef da pagare l’eccedenza viene persa, ovvero non più essere riportata in detrazione l’anno successivo, così come la detrazione non può essere portata in detrazione dagli eredi.
Chi può richiedere la detrazione
La detrazione spetta a chi effettua la spesa e ne certifica il pagamento sia esso il:
- Proprietario, nudo proprietario, usufruttuario
- Inquilino
- Comodatario
- Enti pubblici o privati
- Associazione ecc
Come effettuare il pagamento
Il pagamento va effettuato tramite bonifico parlante (in questo articolo sul bonus ristrutturazione trovate informazioni sul bonifico parlante ) nel quale devono essere riportati
- Importo
- Casuale di pagamento
- Numero della fattura
- Codice fiscale di chi effettua il pagamento
- Partito iva dell’intestatario della fattura
N.B. : per poter accedere alle agevolazioni dell’ecobonus dovete entro 90 giorni dalla fine lavori dovrete inviare tutta la documentazione, richesta dal bonus, all’Enea ( qui trovate tutte le info eco bonus).
News dell’ultima ora
Ve la butto là, ma prendetela con le pinze perchè non e ancora ufficiale.
Il decreto crescita, approvato la settimana scorsa alla camera, e passata al senato che deve votarla oggi e dovrebbe entrare in vigore il 1 luglio abbia modificato il recupero fiscale per tende zanzariere finestre ecc.
Infatti il recupero del 50% legato all’eco bonus viene recuperato immediatamente, direttamente in negozio.
Il negoziante deve emettere la fattura per intero e l’acquirente paga con bonifico parlante il 50% dell’imponibile ed il recupero lo incassa il negoziante in 5 anni.
Ripeto, non è ancora approvato al senato, ma vi terro informati.
Conclusioni
Eccoci qua… anche per oggi è tutto, spero che l’argomento sia stato di vostro interesse.
Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.
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