I cassetti rappresentano dei componenti presenti nella maggior parte dei mobili per le cucine, negli armadi, nei mobili in ufficio, nei mobili per i soggiorni o per l’esterno. Ci sono numerose tipologie di cassetti, standard e personalizzabili, di dimensioni grandi e mini, dotati di guide a rulli o a sfera, di aste e così via.
I cassetti possono essere cambiati in qualsiasi momento oppure è possibile rimuovere le guide per inserirle di nuove. Le guide dei cassetti sono dei meccanismi che permettono il loro scorrimento e sono composte da due elementi separabili o fissi, uno fissato sul mobile e un altro elemento fissato sul cassetto, permettono di estrarre o chiuderlo.
Ogni lato del cassetto ha una guida che garantisce la stabilità laterale e la facilità di scorrimento del cassetto stesso, quelle più moderne permettono una chiusura soft grazie ad un sistema di ammortizzatori.
In questo articolo andremo ad elencare quali sono le guide scorrevoli per cassetti e come si assembla un cassetto.
Le guide scorrevoli per cassetti: tipologie
Le principali tipologie di guide scorrevoli per i cassetti sono le guide a rulli e le guide a sfera. Le guide a rulli possono essere in nylon o in acciaio e permettono ai rulli di scorrere su un binario fissato al mobile. Generalmente, le guide sono fissate agli angoli esterni del fondo del cassetto e questo permette di estrarlo facilmente.
Rappresentano la tipologia di guide più economiche ed è per questo motivo che sono presenti nella maggior parte dei mobili di fascia bassa. Il peso massimo che possono sostenere queste guide è di 50 kg.
Le guide a sfera sono d’acciaio e composte da due parti non separabili, una telescopica che permette la traslazione del cassetto. Questa tipologia di guida viene montata ai lati del cassetto e assicurano una grande stabilità laterale, possono sopportare un carico che varia dai 25 kg ai 45 kg.
La lunghezza delle guide corrisponde alla profondità di un cassetto, le guide più piccole sono lunghe 200 mm, tuttavia, le guide standard sono caratterizzate da una lunghezza di 350 mm. Le guide lunghe sono destinate ad usi professionali e possono raggiungere anche 1 metro di lunghezza.
La capacità di traslazione di un cassetto dipende dalla corsa della guida, che si distingue in tre tipologie:
- Corsa inferiore alla lunghezza della guida, adatta ai piccoli spazi;
- Corsa corrispondente alla lunghezza della guida, che consente l’apertura totale di un cassetto ed è perfetta per i mobili della cucina;
- Corsa superiore alla lunghezza della guida, è adatta ad usi specifici.
Come assemblare un cassetto
Per assemblare un cassetto è importante suddividere tutte gli elementi che lo compongono e distinguerli in parti laterali, frontale, retro e fondo. L’assemblaggio di un cassetto si realizza con i tasselli in legno da incollare e con dei fissaggi.
Le guide devono essere fissate al posto giusto e nel senso corretto, affidandosi ai fori pilota. Una volta installate, è consigliato installare un sistema di ammortizzatori che permette di chiudere i cassetti delicatamente e di offrire una maggiore resistenza agli urti, possono essere integrati con la maggior parte delle guide in commercio.
Le regolazioni del meccanismo sono semplici e si fanno tramite viti e con un cacciavite a croce. La parte frontale si aggancia ai laterali del cassetto e dopo aver montato le guide bisogna regolarle per una buona apertura.
Dopo aver unito la parte frontale con i laterali e dopo aver montato le guide, è possibile unire il retro. Alla fine dell’assemblamento è importante eseguire una prova con il carico, per evitare in futuro di sovraccaricarlo e di deformare le guide. I cassetti in legno con le scanalature possono essere resi più resistenti applicando della cera o della paraffina all’interno delle scanalature e sulla guida.