Case stampate in 3D? Solo qualche anno fa sembrava impossibile, ma ora è realtà.
Ebbene si, poche settimane fa, è stata inaugurata GAIA, la prima casa stampata in 3D a qualche decina di chilometri da casa mia, precisamente a Massa Lombarda provincia di Ravenna.
La notizia l’ho appresa alcuni giorni fa leggendo il “Resto del Carlino” locale. La cosa che più mi ha incuriosito, e portato a documentarmi, è il fatto che questo tipo di casa è completamente ecologica.
Ma andiamo per ordine.
Come si è giunti a Gaia
Gaia nasce grazie alla capacità imprenditoriale di Massimo Moretti
Risale a qualche anno fa questo articolo di Repubblica che parla di questo estroso artigiano della bassa Romagna che dopo aver scoperto la stampante in 3D decide di acquistarla, sia perché utile al suo lavoro, ma anche per “smontarla e capire come funziona” (parole sue estrapolate dall’articolo).
Dopo di che, gli nacque l’idea di costruire case in 3D e decise di assumere un pool di laureati per studiare come poter realizzare il suo sogno/progetto ovvero riuscire a realizzare case a basso costo ed in tempi rapidi per riuscire a dare un’abitazione idonea a coloro che vivono nelle baraccopoli dei paesi più poveri del mondo, ma anche quella di ridare in tempi rapidi una casa a colore che è venuta a mancare a seguito di terremoti o calamità naturali.
Altre prima di lei.
Negli ultimi mesi sono state realizzate diverse case stampate in 3D.
- Texas: Il prototipo è stato realizzato ad Austin da due società statunitensi che sono riuscite a costruire una casetta di circa 50 metri quadrati in meno di 24 ore ad un costo di circa 4000 dollari. Grazie a questa realizzazione entro il 2019 sarà costruito , dalle due società , un villaggio a El Salvador con una cinquanta abitazioni con dimensioni che variano dai 50 ai 75 mq composte di cucina, camere da letto e bagno.
- Italia :A Milano è stata realizzata la prima casa in 3D ed è stata inaugurata lo scorso aprile in occasione del salone del mobile 2018. Questa casetta, circa 100mq totalmente sostenibile, progettata dall’architetto Locatelli è stata realizzata in poco più di una settimana.
- Russia: la prima casa 3D è stata costruita a dicembre 2017 e la ditta costruttrice la garantisce 175 anni.
- Dubai: è stato realizzato il primo ufficio completamente 3D anche nelle pareti interne e negli arredi
Torniamo a gaia
Con Gaia diciamo addio a pilastri in ferro, laterizi vari, mesi e mesi di cantiere, muratori che vanno e vengono. Gaia è costruita da soli due uomini, una stampante in pochissimi giorni.
Per costruirla è stata utilizza una malta ottenuta da terra e paglia, tutti materiali ecologici. Se inutilizzata la casa può essere abbattuta , frantumata ed il materiale residuo può essere riutilizzato per la costruzione di un nuovo immobile.
Gaia è stata costruita con una superficie di circa 20 mq con pareti spesse 40 cm.
È stata realizzata utilizzando l’applicazione della tecnologia Crane Waps che permette la lavorazione con più stampanti 3D in contemporanea.
I costi di realizzo sono stati bassissimi, si stima che possa essere messa sul mercato a circa 180€/mq, inoltre, grazie ai materiali utilizzati ed alla conformazione di pareti e fondamenta, non necessita ne di impianti di riscaldamento ne di refrigerazione ed è anti-simica.
Conclusioni
Eccoci qua… anche per oggi è tutto. L’argomento trattato è stato di vostro interesse? Spero di si.
Le costruzioni con stampanti in 3D saranno il futuro dell’edilizia. Sicuramente ci sono ancora cose da rivedere ed altre da mettere a punto, ma presto riusciranno a metterle sul mercato.
L’unica mia perplessità sta nel fatto che, a mio avviso, occorra convertire il modo di costruire in altezza anziché in lineare perché attualmente l’uso del suolo è troppo elevato. Speriamo che la tecnologia e la ricerca venga direzionata anche in questo senso.
Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti.
Potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.
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Grazie!
10 Comments
Federica
(15 Ottobre 2018 - 14:29)Davvero interessante questa soluzione. Anche in situazioni particolari come appunto, come dicevi te, un dopo terremoto.
Grazie per il tuo articolo.
silvia terracciano
(15 Ottobre 2018 - 15:03)l’edilizia corre troppo secondo me così i nuovi materiali amo molto di più le realizzazioni vecchio stampo, anche perchè così dove finiranno i posti di lavoro
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(16 Ottobre 2018 - 10:31)questi progetti nascono per realizzare in tempi brevi e a costi bassissimi abitazioni in caso di calamità naturale
coolclosets
(15 Ottobre 2018 - 15:57)un vero esempio del potere della tecnologia e della sua trasversalità
anna di
(16 Ottobre 2018 - 8:27)Ecco, questo per me è il futuro, andare verso case belle, veloci da costruire, solide comunque e a prezzi accessibili. Grazie non conoscevo Gaia, avevo letto di un altro progetto di Milano, ma non ricordo il nome
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(16 Ottobre 2018 - 10:30)si in piazza beccaria, la prima casa 3d realizzata in italia
Evelina
(16 Ottobre 2018 - 15:19)mi piacciono queste innovazioni, quando il cervello e l’intelligenza dell’uomo vengono ben utilizzate 😉
Greta
(16 Ottobre 2018 - 15:59)Questa è la la prima volta che leggo di case stampate, riciclabili .. Mi hai incuriosita con questo argomento .. Stasera lo faccio leggere anche a mio marito
Martina Bressan
(16 Ottobre 2018 - 23:35)Questa è una bellissima cosa, un miglioramento per il nostro futuro, una vera innovazione. Bello quando innovazione e tecnologia portano a ciò, soprattutto come soluzione per le situazioni di emergenza
Ylenia
(17 Ottobre 2018 - 11:36)Stiamo superando tutto ciò che sembrava impossibile! Giusto l’altro giorno ascoltavo Montemagno in un video che ne parlava!