Bonus Ristrutturazioni 2022: tutto ciò che dovete sapere

Bonus Ristrutturazioni 2022: tutto ciò che dovete sapere

Se avete deciso di ristrutturare casa, avete la possibilità di usufruire dei benefici fiscali messi a vostra disposizione dalla legge di bilancio 2022. Agevolazioni fiscali che lo Stato riconosce a tutti coloro che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia con manutenzioni sia ordinarie che straordinarie, restauro conservativo, riqualificazione energetica ed adeguamento e messa in sicurezza degli immobili secondo le norme antisismiche. A Onor del vero, va detto che gran parte dei Bonus fiscali riconosciuti in finanziaria sono stati per lo più rifinanziati, prorogati o modificati nelle caratteristiche per l’accesso o nelle percentuali di detrazione.

In questa mini guida cerco di fare una panoramica il più esauriente possibile sul bonus ristrutturazione.

Scopo del Bonus ristrutturazione

Le agevolazioni fiscali concesse dal Bonus ristrutturazioni rientrano nel “pacchetto casa” nato alcuni anni fa su spinta dell’unione europea, con lo scopo di migliorare e mettere in sicurezza gran parte degli edifici presenti in Italia.

L’obiettivo del legislatore nel concedere i Bonus legati alla ristrutturazione di casa è quello che, grazie agli incentivi statali, molti edifici vengano ristrutturati per migliorarne le condizioni e rimediare ad eventuali problemi di natura strutturale, adeguandoli alle norme europee.

Bonus ristrutturazione come funziona

E’ il più vecchio dei bonus fiscali assegnati al comparto casa. Questo da la possibilità al contribuente che effettua lavori edilizi nel proprio immobile, di detrarre in dichiarazione dei redditi, ed in altre forme introdotte quest’anno, il 50% dei costi sostenuti.

In vigore dal 1998 la detrazione è passata, negli anni dal  41 al 36 ed infine al 50% dal 2012.

La finanziaria 2022 ha prorogato fino al 31 dicembre 2024 il bonus ristrutturazione ed è riconosciuto per lavori edili di:

  • manutenzione sia ordinaria che straordinaria;
  • per lavori di recupero, restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazioni e ricostruzione di immobili danneggiati da calamità naturali;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • lavori atti all’eliminazione dell’amianto.

Con il bonus ristrutturazione lo stato riconosce un’agevolazione fiscale a coloro che effettuano lavori edilizi nel proprio immobile per un importo di spesa non superiore ai 96000,00€ per ogni unità immobiliare.

Come anzidetto l’agevolazione consiste in una detrazione del 50% del costo sostenuto per i lavori, regolarmente fatturati e pagati in modo tracciabile.

https://www.verti.it/blog/bonus-ristrutturazione-2022/

A chi spetta il bonus ristrutturazione

Il bonus ristrutturazione può essere richiesto da tutti i contribuenti residenti o non residenti che dichiarano il proprio reddito e pagano le tasse in Italia.

Può essere richiesto non solo dai proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili ma anche dagli inquilini o comodatari, nonché dai loro conviventi o coniugi anche se separati purché questi ultimi siano residenti nell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Novità introdotte dal bonus ristrutturazione 2022

Nel rinnovare il bonus ristrutturazione 2022 il legislatore ha introdotto delle novità:

  • visto di conformità e attestato di congruità;
  • cessione del credito e sconto in fattura.

Visto di conformità e congruità dei prezzi

Con bonus ristrutturazione sono state introdotte delle norme antifrode con lo scopo di evitare illeciti ai danni dello stato (come già successo in passato).

Per evitare un danno all’erario le norme antifrode accrescono la burocrazia a carico del contribuente che vuole accedere ai bonus. I documenti introdotti dalle norme antifrode e necessari per accedere alle agevolazioni fiscali sono:

  • visto di conformità;
  • attestato di congruità dei prezzi.

Il visto di conformità viene rilasciato da commercialisti, fiscalisti, ragionieri CAF eccetera.

Il tecnico incaricato al rilascio della conformità verifica la regolarità della documentazione, dei pagamenti e della procedura fiscale senza però entrare nel merito dei contenuti tecnici edilizi.

Rimane l’obbligo per il contribuente di conservare tutta lo documentazione fornita per il rilascio del visto di conformità.

L’attestato di congruità dei prezzi viene rilasciato dal tecnico incaricato di seguire i lavori di ristrutturazione.

Esso certifica che i lavori eseguiti rientrano nel bonus fiscale richiesto e che tutti i costi sostenuti sono in linea col tariffario predisposto dal ministero.

Per rilasciare l’attestato di congruità dei prezzi il tecnico deve:

  • Individuare e quantificare o lavori eseguiti;
  • Definire il prezzo unitario dei singoli lavori;
  • Stabilire l’ammontare dei costi dei lavori;
  • Determinare le spese tecniche e accessorie sostenute che possono essere portare in detrazione;
  • Accertare la congruità con il prezzario di riferimento.

Sia l’attestato di congruità dei costi che il visto di conformità per il bonus ristrutturazioni servono nel solo caso in cui il contribuente chieda lo sconto in fattura o ceda il suo credito.

Per coloro che portano la spesa in detrazione Irpef in dieci anni non sono richiesti.

Cessione del credito e sconto in fattura

Altra novità introdotta nel bonus ristrutturazione è la possibilità di beneficiare delle agevolazioni fiscali oltre che in dichiarazione dei redditi (in dieci rate annuali), anche mediante la cessione del credito alla banca o attraverso lo sconto in fattura cedendo l’agevolazione all’impresa che esegue i lavori.

Bonus ristrutturazione 2022: come pagare

Per poter usufruire delle agevolazioni tutti i pagamenti devono essere fatti tramite bonifico parlante, sia bancario che postale.

Ogni bonifico deve contenere:

  • importo da pagare;
  • la causale del versamento con indicata la legge a cui fa riferimento il tipo di bonus che si usufruisce (dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986);
  • codice fiscale di colui o coloro che beneficiano della detrazione;
  • dati fattura e dati impresa o artigiano che esegue i lavori

Infine vi lascio con un consiglio, assicurate la vostra abitazione da danni accidentali, guasti e furti, e fatelo con la polizza “casa e famiglia” di Verti che con un’unica polizza assicura sia la vostra casa che la vostra famiglia.

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