Rientrando nelle attività a basso rischio di contagio, il quattro maggio scorso, le agenzie immobiliari hanno riaperto dopo due mesi di chiusura forzata. Riapertura condizionata dalle tante norme anti contagio previste dal governo in concertazione con il pool di esperti che hanno supportato il governo in questa pandemia.
Linee guida che escludevano la possibilità per gli agenti immobiliari di far visionare gli immobili clienti. Questa cosa ha suscitato qualche perplessità negli agenti immobiliari, in quanto la visione degli immobili da parte dei clienti è alla base della loro attività.
Visite agli immobili
Con Dpcm del 26 aprile 2020 da un lato l’attività di Agente immobiliare viene considerata a basso rischio e viene concessa loro la riapertura a partire dal 4 maggio, ma dall’altra viene limitata l’attività di visita agli immobili a quelli disabitati. Immobili che rappresentano una percentuale bassissima di quelli posti in vendita presso le agenzie.
A conferma di questo , in quei giorni, fra le varie domande poste sul sito del Consiglio dei Ministri, ve ne erano riguardanti gli spostamenti dei clienti per raggiungere l’agenzia e relative alle visite agli immobili.
Alla domanda: “costituisce una ragione legittima di spostamento il recarsi presso un’agenzia immobiliare o effettuare un sopralluogo presso un immobile da acquistare o da locare? il Governo a risposto: Sì. Tuttavia le visite degli agenti immobiliari con i clienti presso le abitazioni da locare o acquistare potranno avere luogo solo quando queste siano disabitate.
Faq sito Consiglio dei Ministri
Va da se che a seguito di questa risposta la Consulta delle varie organizzazioni immobiliari ha immediatamente richiesto un chiarimento ed un intervento del presidente del Consiglio Conte al fine di modificare questa situazione per loro incresciosa.
E’ sotto gli occhi di tutti che la visita ad un immobile è la base di partenza per lo svolgimento della professione di agente immobiliare. Anche se in questi ultimi mesi quasi tutti si sono attrezzati con mezzi informatici e virtual tour, un cliente prima di impegnarsi nell’acquisto o nella locazione di un immobile vuole, giustamente, vedere coi suoi occhi se quanto visto corrisponde alla realtà e se rispecchia le sue esigenze.
Consentire le visite ai soli immobili disabitati imitava di molto l’attività degli agenti ed il loro potenziale guadagno già messo a dura prova da due mesi di serrata generale.
Visite consentite a tutti gli immobili
Per fortuna l’appello della Consulta è stato accolto dal Presidente del Consiglio Conte.
A distanza di un mese, sempre nella sezione domande del sito del Consiglio dei ministri alla domanda:
“E’ possibile effettuare un sopralluogo presso un immobile da acquistare o da locare?” Il governo ha risposto: “Sì. Tuttavia le visite degli agenti immobiliari con i clienti presso le abitazioni da locare o acquistare potranno avere luogo solo con l’utilizzo, da parte dell’agente immobiliare e dei visitatori, delle mascherine e dei guanti monouso e mantenendo in ogni momento la distanza interpersonale di almeno un metro e, preferibilmente, quando le abitazioni siano disabitate”.
Faq sito Consiglio dei Ministri
Con questa risposta siamo passati da un “solo ad immobili disabitati” a un “preferibilmente disabitati”.
Le norme richieste per accedere ad immobili abitati, come vedete dalla risposta sono norme di buon senso e applicabili da tutti:
- mascherine
- guanti monouso
- distanziamento di un metro
Norme anti Covid-19
Le linee guida atte a ridurre il contagio da Coronavirus emanate dal DPCM del 26 aprile sono le seguenti:
- mantenere la distanza di almeno un metro fra le persone, anche fra colleghi;
- arieggiare frequentemente i locali, non è consentita l’areazione forzata;
- pulire ed igienizzare gli ambienti almeno due volte al giorno prestando particolare attenzione agli oggetti che entrano a contatto dei clienti (es. sedie, scrivanie e maniglie);
- utilizzare le mascherine nei luoghi chiusi;
- disporre di gel disinfettante da far utilizzare a chiunque entri in agenzia;
- gli accessi in ufficio devono essere regolamentati e scaglionati ( si consiglia di lavorare solo su appuntamento);
- per locali al di sotto dei 40 metri può accedere un solo cliente alla volta e rispettando il rapporto 1 a 1 cliente/agente immobiliare. Per locali di dimensioni maggiori gli accessi vanno valutati in base allo spazio e comunque rispettando il rapporto 1 a 1.
Rimangono sempre valide le accortezze a cui siamo stati invitati a prestare attenzione fin dall’inizio della pandemia, ovvero:
- lavarsi spesso le mani;
- utilizzare gel a base alcolica come disinfettante;
- evitare le strette di mani;
- mantenere le distanze di almeno un metro;
- non toccarsi occhi naso e bocca;
- evitare assembramenti.
Penso che sia nell’interesse di tutti gli agenti immobiliari rispettare e far rispettare, nello svolgimento della propria professione, le norme anti contagio sia per il rispetto di se stessi e per quello verso i propri clienti.
Detto ciò auguro a tutti un buon lavoro.
Anche per oggi è tutto, se avete domande, volete aggiungere informazioni, o raccontarci la vostra esperienza in merito, potete scrivermi nei commenti oppure inviarmi una mail. Continuate a seguirmi anche sulla mia pagina facebook e condividete i miei articoli per dar modo ad altri di leggerli. Grazie!
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4 Comments
Cristina
(15 Giugno 2020 - 15:10)Buongiorno grazie per questo interessante articolo ma la mia domanda è se si è obbligati da venditori a fare vedere l’immobileabitato dalla mia famiglia in vendita, perché io non mi sento sicura. Grazie
Barbara Togni
(15 Giugno 2020 - 15:34)buongiorno Cristina,
non sei obbligata a far vedere il tuo immobile se non te la senti. se hai dato un mandato in esclusiva ad un’agenzia puoi concordare con lei uno slittamento della scadenza di qualche mese per dare modo all’agenzia di svolgere il suo lavoro successivamente.
cordiali saluti Barbara
Rosa
(10 Ottobre 2020 - 20:01)Buongiorno, sono conduttrice di un immobile, il proprietario ha dato mandato all’agenzia di venderlo, visto il periodo COVID-19 posso evitare le visite di propabili acquirenti? Grazie
Barbara Togni
(11 Ottobre 2020 - 12:02)buongiorno Rosa,
onestamente non so risponderle, penso che fino a che non si arrivi ad un nuovo lockdown, rispettando le norme previste per cui mascherina distanziamento, l’agente immobiliare possa svolgere il suo lavoro.
nel contratto di locazione devono essere specificati modi e tempi in cui lei deve aprire la casa a possibili acquirenti. lei può chiedere che vengano rispettate quelle condizioni.
cordiali saluti Barbara