Con il passare degli anni e i cambiamenti climatici, ci troviamo di fronte a giornate sempre più calde e la stagione estiva sembra diventata quella preponderante durante buona parte dell’anno. Insomma, dal mese di aprile fino praticamente a ottobre inoltrato, capita di frequente ormai di incappare in temperature molto alte, per non parlare dei mesi più caldi, ovvero luglio e agosto, caratterizzate da giornate afose come non mai.
Proprio a tale riguardo, conviene investire e regolarsi di conseguenza. Spesso e volentieri, la soluzione migliore è quella di provvedere all’acquisto di uno o più condizionatori da installare all’interno della propria abitazione. L’obiettivo, come si può facilmente intuire, è quello di rinfrescare i vari ambienti della casa, in base alle stanze in cui vengono installati gli split o dove vengono collocati i condizionatori portatili.
Cosa conviene optare tra i condizionatori fissi e quelli portatili
La prima decisione è quella di capire che tipo di condizionatore possa tornare più utile per le proprie esigenze, ovvero se puntare su un condizionatore fisso oppure portatile. Spostando l’attenzione sul condizionatore fisso, stiamo facendo riferimento a un dispositivo che è in grado di garantire il raffreddamento, ma che ha bisogno di un’installazione a parete. Quindi, è facile intuire come serva per forza di cose l’intervento di un tecnico specializzato, che si deve occupare ovviamente anche delle varie attività di manutenzione, compresa magari la sostituzione di alcuni pezzi dell’impianto, come ad esempio lestaffe per condizionatori.
In ogni caso, sul mercato c’è la possibilità di scegliere tra due tipologie differenti, ovvero quelli fissi monoblocchi e quelli fissi split. La prima tipologia si caratterizza per essere dotata solamente di una macchina unica, mentre i condizionatori fissi con split composti da due elementi prevedono l’installazione di un blocco all’interno dell’appartamento (in una o più stanze) e di un motore posto all’esterno. Tra l’altro, è interessante mettere in evidenza anche come un gran numero di condizionatori possono contare pure su una specifica funzionalità di prelievo dell’aria calda presente nella stanza e di raffreddamento dello stesso ambiente, piuttosto che della funzionalità che garantisce il sistema all’inverso.
I condizionatori portatili hanno sicuramente il pregio di essere molto comodi, dato che non c’è bisogno di provvedere alla loro installazione e non serve chiamare alcun tecnico professionista. Rispetto anche al costo dei fissi, inoltre, il costo è inferiore, ma è chiaro che la potenza non sarà mai sufficientemente elevata. I condizionatori fissi, tra le altre cose, si caratterizzano per portare in dote una silenziosità senz’altro maggiore in confronto ai modelli portatili, che invece, durante il loro funzionamento, sono molto più rumorosi. È indubbio che, nonostante l’elevato costo, i condizionatori fissi sono la soluzione migliore per far fronte alle variazioni di temperatura risultando più affidabili sul lungo periodo.
I consumi
È chiaro che uno degli aspetti che finiscono per incidere e non poco in fase di scelta è senz’altro legato anche ai consumi energetici. Come si può facilmente intuire, i consumi sono strettamente legati anche al tipo di modello che si sceglie. Non solo, tra i vari elementi che vanno a incidere notevolmente sui consumi di energia, troviamo anche l’utilizzo che se ne vuole fare, la collocazione geografica in cui si abita e, inevitabilmente, anche le peculiarità della medesima abitazione.