Negli ultimi anni affittare agli studenti è diventato un business in costante crescita; sono pochi gli studenti che scelgono di fare i pendolari fra casa e università perdendo ore ed ore in treno, i più scelgono di andare a vivere nella città dove ha sede la facoltà che hanno scelto.
Questo 2020 è stato sconvolto dal Covid-19, le facoltà, come l’intero paese è stato chiuso per bloccare l’avanzata del virus. Molti studenti hanno fatto ritorno alle proprie abitazioni cessando i contratti di locazione che avevano. Molti proprietari hanno temuto la fine di questo business.
Ora, sembra che le cose stiano evolvendo al meglio, è del mese scorso l’annuncio del ministro Manfredi che da settembre gli atenei riapriranno e torneranno le lezioni in presenza.
Questo ci fa supporre, o perlomeno sperare che, come per gli scorsi anni saranno tante le richieste di alloggio da parte di giovani studenti.
Di qui l’idea di scrivere questa guida ricca di consigli utili per i proprietari che vogliono affittare casa agli studenti fuori sede; vi parlo di:
- requisiti che deve avere un immobile;
- come trovare gli affittuari giusti:
- i pro e i contro dell’affittare agli studenti;
- quale contratto stipulare.
Quali sono i requisiti che deve avere un immobile
Non tutti gli immobili possono essere locati come abitazione per studenti fuori sede; la legge 431/98 a cui si fa riferimento, specifica che gli appartamenti devono essere ubicati in città universitarie o ad esse limitrofe.
Poi ci sono le esigenze degli studenti che vanno a determinare l’appetibilità di una casa rispetto ad un’altra:
- più l’appartamento è vicino alla sede più diventa appetibile per lo studente;
- che l’immobile sia ubicato in una zona ben servita sia dai mezzi pubblici perché sono pochi gli studenti fuori sede che hanno la macchina per spostarsi da un posto all’altro della città;
- una zona ben servita da negozi, centri sportivi, spazi ricreativi locali pubblici eccetera.
Cosa puoi offrire agli studenti
- stanza in appartamento condiviso con altri ragazzi: è la formula più utilizzata dagli studenti, quattro o cinque studenti prendono in affitto e condividono un unico appartamento. In questo caso il ragazzo più optare per una stanza singola o una doppia da condividere con un altro studente;
- mono o bilocale indipendente: questa soluzione è scelta di ragazzi più facoltosi che si possono permettere un affitto e tutte le spese di gestione;
- stanza in casa col proprietario: una soluzione che sta prendendo piede negli ultimi anni dagli studenti che preferiscono la tranquillità di una soluzione indipendente alla baldoria dei un appartamento condiviso, ma non possono permetterselo economicamente. In questo modo il proprietario, generalmente una persona sola o una coppia di anziani, affitta un unica stanza. I proprietari non sono più soli e l’affitto gli permette di avere qualche soldino in più e lo studente trova la tranquillità a basso costo.
Come ben vedete dalle tipologie ricercate, tutti i tipi di appartamenti possono essere destinati ad alloggio per studenti, la cosa importante è che gli impianti elettrico e del gas siano a norma di legge ed siano adeguatamente arredati.
L’arredamento adatto ad uno o più studente è diverso da necessario per una famiglia, gli studenti necessitano di:
- Cucina abitabile o angolo cottura con un bel tavolo allungabile e un numero adeguato di sedie;
- Soggiorno non è indispensabile, se è presente una cucina abitabile questo spazio può essere adibito ad ulteriore stanza da letto;
- Ogni stanza da letto deve contenere oltre all’armadio ed al letto, una scrivania e una libreria o comunque una mensola dove riporre il materiale per studiare.
Maggiori informazioni le potete trovare in “come arredare un appartamento per studenti”
Come trovare gli affittuari
I metodi per trovare gli affittuari giusti sono i classici, potete:
- rivolgervi ad un’agenzia immobiliare;
- affiggere il cartello affittasi nei pressi dell’immobile;
- mettere annunci nelle bacheche dell’università
- pubblicizzare l’immobile o stanza su giornali specializzati;
- affidandovi al web.
Attualmente il web è la via che dà maggiori risultati. Gli studenti iniziano a “smanettare” alla ricerca di un alloggio diverse settimane prima di recarsi nella città da loro scelta e fissano degli appuntamenti per visionare immobili concentrando la loro ricerca in un giorno o due.
Cercando su internet “annunci affitti studenti” troverete diversi portali, molti dei quali gratuiti su cui pubblicizzare il vostro immobile.
E’ giusto che sappiate però che la rete è piena di annunci di ogni tipo, per cui il vostro annuncio, è uno fra i tanti. Per essere letto dallo studente e soprattutto perché lo studente decida di prendere un appuntamento per vederlo, questo deve fare la differenza, deve invogliare, e per fare questo deve:
- Essere esaustivo: deve contenere una bella descrizione, veritiera;
- contenere l’esatta ubicazione;
- il canone richiesto e l’ammontare delle spese condominiali;
- deve avere un bel titolo accattivante;
- essere corredato da numerose fotografie o un piccolo video dell’immobile.
A tal proposito vi lascio questi due link con tutte le informazioni necessarie per un annuncio al top:
Pro e contro dell’affittare a Studenti
Per saperne di più vi rimando a questo mio scritto Affittare agli studenti: Pro e contro
Quale contratto di affitto stipulare
La normativa italiana sulle locazioni ha predisposto un tipo di contratto che tiene conto delle esigenze abitative degli studenti fuori sede.
La locazione per studenti rientra nei contratti di affitto transitori, la cui durata varia da sei a trentasei mesi, rinnovabile per egual periodo, ed il canone applicato viene regolato dagli accordi territoriali stipulati fra Comune e associazioni della proprietà immobiliare e può essere applicato a tutti gli immobili ad uso abitativo ubicati nei Comuni sede universitaria e nei comuni ad esso confinati.
Caratteristiche del contratto per studenti:
- E’ vietata la sublocazione;
- il proprietario può affittare l’appartamento a più studenti sottoscrivendo un unico contratto cointestato, oppure stipulando più contratti individuali;
- il contratto può essere sottoscritto dallo studente o dal genitore;
- deve contenere la clausola “di esigenza” dello studente fuori sede;
- va registrato all’agenzia delle entrate entro 30 giorni;
- può essere scelto il regime fiscale a cedolare secca per la quale è prevista una tassazione fissa al 10%.
Anche per oggi è tutto, prima di lasciarvi però vi segnalo altri approfondimenti che potrebbero interessarvi.
locazione per studenti business in crescita
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