Se state pensando a come sfruttare una casa troppo grande per voi o una seconda casa disabitata, oggi vi darò un’idea in più. Avete mai pensato ad aprire un affittacamere? Se volete saperne qualcosa in più continuate a leggere questo breve articolo che tratterà di:
- cos’è un affittacamere
- l’iter burocratico
- SCIA
- Adempimenti fiscali
- Arredamento e servizi minimi
La normativa prevede che l’affittacamere come il B&B può essere aperta sia in maniera occasionale che professionale, ma a differenza del B&B non prevede somministrazione ne della colazione ne di altri pasti.
Qui affrontiamo il discorso dell’affittacamente a gestione familiare.
Cos’è un affittacamere.
L’affittacamere è una struttica con poche camere che fornisce alloggio a turisti o a quanti ne abbiano necessità in cambio di denaro, senza alcun tipo di somministrazione alimentare.
Iter burocratico
Per aprire un affittacamere in maniera occasionale non servono ne partita Iva ne iscrizione alla CCIAA ma è indispensabile che il titolare abbia residenza o domicilio presso l’immobile, ma ogni regione ha una sua regolamentezione per cui vi invito ad informarvi in modo più specifico persso l’ufficio SUAP( sportello unico attività produttive) del vostro Comune.
Come per il B&B è necessaria la presentazione della SCIA allo sportello unico delle attività produttive del comune di appartenenza. Questa può essere fatta sia in via telematica che in forma cartacea. La SCIA altro non è che la presentazione della documentazione per inizio attività, dopo la quale si può iniziare ad ospitare.
Pur potendo aprire da subito l’affittacamere l’iter burocretico continua. Dovete comunicare le tariffe applicate al comune ( queste vanno aggiornate annualmente) avviare le pratiche di classificazione della struttura ed il monitoraggio e la comunicazione di tutti gli ospiti all’autorità di pubblica sicurezza
SCIA
Come anzidetto la scia può essere presentata sia in modo cartaceo che per via telematica.
Al modulo fornito dal Suap, adeguatamente compilato, vanno allegati i seguenti documeti:
- documento di riconoscimento
- codice fiscale
- dati identificativi dell’immobile
- attestazione del rispetto dei requisiti urbanistici e sanitari richiesti
- planimetrie con indicazione delle stanze e dei bagni adibite ai clienti
Adempimenti fiscali
Realizzare un’affittacamere in maniera occasionale consente al proprietario di ricavarne un discreto gruzzoletto. Questa entrata però va dichiarata nel 730 o nel modello unico nel riquadro relativo ai “redditi diversi”.
Per dichiarare questi proventi occorre rilasciare ai clienti una ricevuta di affitto (LINK), rilasciata in dupliice copia . Se l’importo è superiore ai 77,47€, alla ricevuta va applicata una marca da bollo da 2,00€
Per una giusta compilazione della ricevuta leggete qui ( link)
Arredamento e servizi minimi richiesti
Secondo la legislazione vigente le camere destinate ad affittacamere devono rispondere a dei requisiti minimi. Devono avere dimensioni adeguate, minimo 14 mq per la doppia e almeno 8 per la singola.
Ogni stanza deve contenere letto, sedia armadio, comodino, cestino per i rifiuti ed una scrivania.
Nella struttura deve esserci almeno un bagno ogni tre stanze adibite ad affittacamere ed almeno un bagno per disabili.
I servizi minimi, obbligatori, compresi nel prezzo della stanza sono:
- pulizia giornaliera
- cambio bincheria almeno una volta alla settimana e ad ogni cambio di cliente
- energia elettrica, acqua calda e fredda, e riscladamento
- una persona della struttura sempre presente o comunque reperibile.
Conclusioni
Eccomi qua…avete visto quante forme di reddito girano attorno alla casa? Locazione turistica, b&b, affittacamere e non é finita qui…
Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.
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3 Comments
Tommaso
(18 Giugno 2018 - 15:17)Ciao quando scrivi:…il monitoraggio e la comunicazione di tutti gli ospiti all’autorità di pubblica sicurezza…che significa? Ogni volta che viene un cliente bisogna contattare le autorità? Ma i vigili urbani?
Grazie comunque per le utilissime informazioni!!!
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(18 Giugno 2018 - 20:37)ciao Tommaso, entro 24 h tutti gli ospiti vanno segnalati alla polizia di stato tramite questo sito https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/
praticamente è la stessa procedura che fanno gli albergatori
Barbara
Federica
(21 Giugno 2018 - 16:06)Veramente interessante. Per ora non ho strutture da poter adibire a questo servizio. Ma davvero un bell’articolo utile.
Grazie.