Pochi sanno che per prendere la residenza, un cittadino extracomunitario necessita, oltre che del contratto di locazione del certificato di idoneità di alloggio rilasciata dal Comune, che attesta che l’immobile in cui vive è idoneo ad essere abitato e rispecchia i criteri richiesti dalla legge.
Ma andimo per ordine e vediamo:
- cos’è il certificato di idoneità abitativa,
- caratteristiche che deve avere un alloggio;
- a cosa serve l’idoneità abitativa;
- come e dove richiederlo.
Cos’è il certificato di idoneità abitativa
Il certificato di idoneità alloggiativa è un documento che attesta l’abitazione rispetta le norme edilizie residenziali ed igienico sanitarie previste dalla legge, che è sufficientemente grande per le esigenze di quel nucleo familiare.
L”idoneità alloggiativa è stata introdotta perché alcun locatori, per il mero profitto e in barba ad ogni più elementare regola di civiltà, affittavano a cittadini extracomunitari alloggi inadeguati per viverci, come scantinati, box auto oppure abitazioni prive di impianti e delle più minime norme igieniche.
Caratteristiche dell’alloggio
Per ottenere l’idoneità abitativa, l’immobile deve avere determinate caratteristiche:
- metratura minima in base al numero di abitanti;
- altezza minima 2,70 (salvo eccezioni);
- ambienti opportunamente finestrati e aerati.
Una camera da letto singola deve essere almeno di 9 metri quadrati, una doppia o matrimoniale minimo di 14.
In un monolocale di 28 mq può alloggiarvi una sola persona, due se di dimensioni superiore ai 38 mq.
Ogni alloggio deve essere dotato di bagno finestrato o con aspirazione forzata e di un punto cottura.
A cosa serve l’idoneità abitativa
L’idoneità abitativa serve ai cittadini extracomunitari per:
- richiedere la residenza;
- rinnovare il permesso di soggiorno;
- ricongiungimento familiare;
- richiedere la carta di soggiorno permanente.
Inoltre serve anche per sottoscrivere un contratto di lavoro o aprire un attività in proprio.
Insomma, un certificato indispensabile per ogni cittadino non appartenente all’unione europea.
Dove e come richiedere il certificato
L’attestazione di idoneità alloggiativa va richiesta all’ufficio tecnico del Comune di residenza, e può essere richiesta sia dal proprietario dell’immobile che dall’inquilino.
Ogni comune ha le sue modalità e la propria modulistica per cui è bene che vi informiate prima di procedere nella presentazione della richiesta
Generalmente la documentazione da allegare alla domanda è la seguente:
- moduli di richiesta;
- copia di un documento d’identità e permesso di soggiorno del richiedente;
- copia del contratto di locazione o comodato d’uso registrati;
- atto di acquisto nel caso l’immobile sia di proprietà;
- planimetrie e visure dell’immobile;
- certificazione degli impianti;
- libretto della caldaia;
- dichiarazione del proprietario;
- carta d’identità e codice fiscale del proprietario;
- marche da bollo richieste;
- oneri pagati.
Una volta ricevuta la documentazione ed espletate le formalità d’ufficio un incaricato del Comune verrà a fare un sopralluogo presso l’immobile per verificare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate.
L’iter amministrativo dura in media dai 30 ai 90 giorni ed il certificato allogiativo ha una durata che varia in base ai Comuni, generalmente può avere durata semestrale o annuale.
Eccoci qua… anche per oggi è tutto, spero che l’argomento sia stato di vostro interesse. Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile. Continuate a seguirmi anche sulla mia pagina facebook e condividete i miei articoli per dar modo ad altri di leggerli. Grazie!
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