Trovare casa in affitto non è sempre facile, specialmente in questo ultimo periodo dove la richiesta è di lunga maggiore all’offerta. Nelle righe che seguono troverete alcuni consigli utili a barcamenarvi nel labirinto delle locazioni senza commettere errori. Parleremo di:

• Canone mensile;
• requisiti della casa da affittare;
• come cercare;
• contattare il proprietario;
• visionare l’immobile;
• firma del contratto di locazione.

Negli anni precedenti la crisi economica si era verificato un calo nella richiesta di case in affitto, le banche concedevano mutuo con estrema facilità, deliberavano mutui a tassi contenuti da restituire in trenta e più anni ed era facile ottenere il cento percento del valore dell’immobile.

Con queste condizioni più che favorevoli la maggior parte degli italiani, anziché “buttare” i soldi nell’affitto acquistava casa. Gli affitti si concentravano quasi ed esclusivamente su studenti, lavoratori fuori sede e cittadini stranieri. Ora le cose sono cambiate. La crisi immobiliare che ha colpito il nostro paese a partire dal 2008, ha dapprima bloccato le erogazioni di mutui e finanziamenti da parte delle banche, poi ha profondamente modificato le condizioni per la loro concessione. Così vi è stato un ritorno alla locazione anche da parte di nuclei famigliari che a conti fatti decidono per l’affitto a scapito dell’acquisto, perché per acquistare un immobile occorre avere un congruo anticipo, circa il venti percento del prezzo di acquisto, oltre a spese notarili, tasse sull’immobile e spese di agenzia.

Canone mensile

Per capire se il canone richiesto è economicamente sostenibile, vi consiglio di usare lo stesso criterio che usano le banche per erogare i mutui.

Il canone mensile deve essere pari o inferiore ad un terzo delle entrate familiari, i restanti due terzi vi servirano per le ordinarie spese di gestione della famiglia cioè cibo, bollette, vestiario ed extra.

Facciano un esempio, se siete single o nucleo famigliare mono reddito, ed il vostro stipendio si aggira intorno ai 1500€ al mese la cifra massima che vi consiglio di spendere nella pigione è di 500€, mentre se nella vostra famiglia entrano due stipendi e le vostre entrate si aggirano sui 3000€ al mese potete permettervi di pagare tranquillamente 1000€ di canone di locazione mensile.

Se preferite un parametro in percentuale direi che il costo dell’affitto non deve superare il trenta percento delle vostre entrate per essere tranquilli di riuscire ad arrivare a fine mese.

Requisiti della casa da affittare

Qui non posso esservi di grande aiuto in quanto le vostre esigenze famigliari le conoscete solo voi, ma posso dirvi che è bene aver chiaro in testa, prima di mettervi alla ricerca, quelle che in gergo immobiliari vengono definite “le tre variabili” zona, tipologia e prezzo.

Del prezzo ne abbiamo già parlato nel parlato nel precedente paragrafo per cui non stiamo a tornarci sopra.

Vi sembrerà una banalità ma, dopo 17 anni in agenzia immobiliare, posso garantirvi che la maggior parte delle persone parte pensando di affittare una tipologia di immobile e poi finisce per cambiare la sua idea lungo il percorso, cosa che comporta una perdita di tempo.

Per cui, regola numero uno per non perdere tempo è valutare bene i requisiti della casa da affittare.

Zona

Dove cercare? C’è chi cerca vicino al lavoro per non doversi spostare con l’auto o con i mezzi pubblici tutte le mattine. Qualcuno preferisce cercare vicino a case dei genitori per avere maggiore comodità nell’affidare i bambini quando va a lavorare. Poi c’è chi preferisce il silenzio e la serenità della campagna, e chi la comodità della città, o il fascino del centro storico.

Tipologia

Di tipologie ce ne sono tante, tutte valide. La scelta di una rispetto ad un’altra dipende dalle esigenze personali di ognuno.

Un monolocale “super-carino” può andar bene per un/a single, una famiglia con due figli ed un cane sicuramente cerca un immobile di ampie dimensioni.
C’è chi preferisce la comodità di un appartamento su un piano e chi una villetta a schiera su più piani, per tenere ben separate la zona giorno da quella notte.
C’è chi adora la vista mozzafiato di un attico e chi preferisce un appartamento al piano terra con giardino per l’amico a quattro zampe.

Come potete ben immaginare queste due caratteristiche incidono sulla prima, il prezzo in quanto la distanza dal centro o una zona più servita rispetto ad un’altra sono elementi che fanno aumentare o diminuire il valore a mq di un immobile, così come le sue dimensioni incidono sul canone mensile.

Ognuno ha le sue esigenze; voi che esigenze avete? Mettetele a fuoco prima di iniziare a cercare casa.

Come cercare casa in affitto

Per affittare casa potete procedere in due modi:

• accollandovi tutto il lavoro di ricerca;
• affidandovi ad un’agenzia immobiliare che ti sgraverà del lavoro di ricerca e della gestione della burocrazia per la sottoscrizione del contratto.

Affidarsi ad una agenzia immobiliare

Da ex agente immobiliare vi posso dire che affidarsi ad un’agenzia vi fará risparmiare tempo nel cercare l’immobile che fa per voi.

L’agente immobiliare, in base alle caratteristiche da voi richieste, seleziona gli immobili da proporvi. In tal modo avete il vantaggio di andare a vedere solo immobili che rispecchiano le vostre esigenze, facendovi risparmiare tempo.

Inoltre il mediatore verifica tutta la documentazione dell’immobile, per verificarne la regolarità e vi consiglia sul tipo di contratto di locazione da sottoscrivere, svolge tutte le pratiche burocratiche e, se la persona a cui vi rivolgete è seria e professionale, vi tutela dal rischio di eventuali truffe.

Tutto questo ovviamente ha un costo che può variare da una a due mensilità del canone da pagarsi alla conclusione del contratto.

Per affidarvi ad un’agenzia dovete prendere un appuntamento in ufficio per conoscere la persona che vi seguirà in questo vostro percorso spiegargli il più dettagliatamente possibile cosa cercate, dove cercate e quanto vorreste spendere.

Ricerca fai da te

Trovare casa in affitto da privati è la soluzione più economica ma richiede un certo impegno sia di tempo che di metodo.

• Scrivere un annuncio;
• passeggiare per la zona di vostro interesse alla ricerca di cartelli affittasi;
• Cercare su siti e portali specializzati.

Potete scrivere un annuncio nei giornali economici locali e su internet nei portali specializzati, nel quale specificare chi siete, cosa e dove cercate. Esempio: famiglia di 4 persone, seria e referenziata cerca in affitto da privato un appartamento in zona piscina con soggiorno, cucina abitabile, due camere da letto e due bagni. No perditempo e agenzie – (anche se sarete comunque tempestati da telefonate di agenzie che provano a convincervi di rivolgervi a loro).

Fate una passeggiata nel quartiere da voi prescelto per vedere se ci sono cartelli affittasi o chiedendo informazioni nei bar della zona, i baristi sanno sempre tutto, oppure andando a vedere nelle bacheche dei supermercati.

La cosa per me più adatta e meno dispersiva è cercare nei portali di internet, ce ne sono diversi ed hanno offerte su tutto il territorio nazionale, dove troverete annunci sia di privati che di agenzie immobiliari.

Contattare il proprietario

Una volta spulciato fra i vari annunci e trovato l’immobile che volete vedere, se la vostra scelta è stata quella di cercare casa in affitto fra privati, occorre contattare il proprietario per fissare un appuntamento presso l’immobile.

Come fare? Il mio consiglio è quello di contattarlo telefonicamente, almeno la prima volta, al recapito che ha inserito nell’annuncio o cartello. Sentirsi telefonicamente non da adito a fraintendimenti che invece possono accadere tramite sms o whatsapp.

Visionare l’immobile da affittare

E’ buona norma recarsi sempre a vedere una casa prima di prenderla in affitto perché le fotografie contenute nell’annuncio possono essere ingannevoli o riprese con prospettive tali che non danno la giusta dimensione dello spazio.

Dopo un’attenta visione dell’immobile per capire se gli spazi e la loro disposizione sono adatti alle vostre esigenze è bene prestare attenzione se gli infissi chiudono bene, se le tapparelle funzionano, se è presente muffa e lo stato dei bagni e dei rivestimenti della cucina.

Chiedere delucidazioni al proprietario per quanto riguarda la funzionalità degli impianti, acqua luce gas e condizionamento ( se presente), delle tubature e degli scarichi. Se l’appartamento viene affittato arredato accertarsi delle condizioni di quest’ultimo e degli elettrodomestici presenti ed accordarsi con il proprietario in merito ad eventuali modifiche ed ai costi da sostenere sulla loro manutenzione.

Accertatevi sul tipo di riscaldamento presente nell’immobile, autonomo o centralizzato e in tal caso informatevi sul costo medio annuo.

Se avete un animale domestico verificate che sia possibile ospitarli e non ci siano divieti al riguardo.

Infine assicuratevi che il canone di affitto sia quello riportato nell’annuncio, quante mensilità di caparra sono richieste, a quanto ammontano le spese condominiali se non comprese nella pigione e che tipo di contratto intende sottoscrivere.

A tal proposito vi consiglio di contattare l’amministratore per avere un prospetto delle spese condominiali e per prendere visione del regolamento condominiale. Nel caso di piccole palazzine sprovviste di amministratore chiedete al proprietario un prospetto delle spese da sostenere.

Sottoscrizione del contratto di locazione

La buona stretta di mano che si dava anni fa che valeva più di un contratto scritto non si usa più da tempo, oggi giorno, ogni forma di contratto deve avere forma scritta. In esso, vengono riportati tutti i diritti ed i doveri che avete, per cui prima di firmarlo leggete attentamente ciò che state firmando.

Una volta firmato il contratto è un documento ufficiale e non può essere modificato se non con un altro atto scritto.

Per la scelta del tipo di contratto di locazione vi rimando a questo approfondimento dove parlo dei vari tipi di contratti di locazione

Spero che questi pochi consigli vi aiutino nella ricerca di un nuovo immobile da affittare e riesca a preservarvi da eventuali problemi o sorprese poco gradite. Se avete altri cinque minuti da dedicarmi vi consiglio di leggere anche questo mio articolo consigli utili per cercare casa pubblicato sul blog casa organizzata. Infine per ogni dubbio su quanto avete letto, se volete raccontarci la vostra esperienza in merito, o se avete curiosità su argomenti non trattati potete contattarmi via mail oppure lasciando un messaggio qui sotto.