Salvo colpi di scena dell’ultimo minuto tutte le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa dovrebbero essere riconfermate anche per il 2018. Se avete intenzione di acquistare casa, vi consiglio di prendervi pochi minuti del vostro tempo per leggete qui e capire se avete diritto alle agevolazioni prima casa, come fare per beneficiarne e cosa fare per non perderle.
Qui a seguire cercherò di esporre nel modo più chiaro e semplice possibile i seguenti argomenti:
- cosa sono le agevolazioni prima casa
- requisiti acquirente
- requisiti immobili
- quali agevolazioni si possono avere
- come avere le agevolazioni
- quando decadono le agevolazioni
- agevolazioni per il venditore
Cosa sono le agevolazioni per l’acquisto della prima casa?
Le agevolazioni altro non sono che una riduzione delle imposte sull’acquisto di un determinato immobile.
Per poter accedere a queste agevolazioni sia l’acquirente che l’immobile devono avere dei requisiti specifici.
Requisiti dell’acquirente
Se state per acquistare un immobile potete usufruire dei benefici prima casa solo se siete in possesso dei seguenti requisiti:
1) dovete essere soggetti privati, ovvero non dovete acquistare nell’interesse di una impresa o di una professione.
2) non dovete possedere un altro immobile in tutto il territorio nazionale per il quale abbiate già usufruito delle agevolazioni, in caso contrario dovrete impegnarvi in atto a venderlo entro 365 giorni dall’acquisto del nuovo immobile.
3) non dovete essere proprietari di un immobile nel Comune dove intendete acquistare il nuovo immobile con le agevolazioni, ne essere titolari di un diritto d’uso, abitazione o usufrutto .
4) dovete essere residenti nel Comune dove acquistate casa, o prenderla entro 18 mesi dalla data di stipula, oppure dimostrare che è il Comune in cui lavorate.
ATTENZIONE: come abbiamo visto al punto 2 da gennaio 2016 è possibile acquistare usufruendo dei benefici fiscali prima casa anche se si è ancora in possesso di un’altra abitazione acquistata con gli stessi benefici, ma questa deve essere tassativamente venduta entro un anno dall’acquisto del nuovo immobile se no si perdono i requisiti necessari e si incorre in pesanti sanzioni.
Requisiti dell’immobile
Non tutti gli immobili possono essere acquistati con i requisiti prima casa. Il requisito principale è che l’immobile che state per acquistare non deve essere di lusso, ma deve appartenere ad una delle seguenti categorie catastali:
- A/2 (abitazioni di tipo civile)
- A/3 (abitazioni di tipo economico)
- A/4 (abitazioni di tipo popolare)
- A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare)
- A/6 (abitazioni di tipo rurale)
- A/7 (abitazioni in villini)
- A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi)
La riduzione delle imposte spettano anche ad una pertinenza dell’immobile sia essa cantina, garage, posto auto o altro, ma ribadisco solo ad una pertinenza, per cui nel caso l’immobile che andate ad acquistare ha più pertinenze, ad esempio sia il garage che il posto auto vi consiglio di chiedere al notaio di applicarla alla pertinenza a valore catastale più alto.
Quali agevolazioni si possono avere
Le agevolazioni variano se l’acquisto viene fatto da privato o da impresa costruttrice
Da privato si paga un imposta di registro del 2% (che comunque non deve mai essere inferiore ai mille euro) a cui vanno aggiunte imposte catastali e ipotecarie rispettivamente di 50,00 € ciascuna, mentre da impresa si paga l’IVA del 4% a cui vanno aggiunte l’imposta di registro, ipotecaria e catastale di 200,00€ ciascuna. ( senza agevolazioni l’imposta del registro paga l’8% mentre l’iva il 9%)
Altra agevolazione da non sottovalutare è la riduzione del 30% sull’onorario del notaio.
NOTA BENE: l’imposta di registro fra privati si paga in base alla rendita catastale rivalutata, mentre da impresa di paga sul prezzo pagato.
Come avere le agevolazioni
Per poter usufruire delle agevolazioni prima casa occorre farne richiesta nell’atto di acquisto e dichiarare espressamente di essere in possesso dei requisiti richiesti. Va sottolineato che i notai stessi consigliano all’acquirente che ha i requisiti la prassi per richiederle.
Quando decadono le agevolazioni
Le agevolazioni decadono se non si rispettano gli impegni presi in atto, ovvero
- Se entro un anno dall’acquisto non si è venduto l’immobile che si possedeva in precedenza,
- Se entro 18 mesi non si trasferisce la residenza nel Comune ove è situato l’immobile
- Se si vende l’immobile prima dei 5 anni dall’acquisto senza riacquistare entro 12 mesi
In questo caso l’agenzia delle entrate provvederà all’accertamento fiscale e oltre alle imposte per intero e agli interessi applicherà anche una sanzione del 30%.
Agevolazioni per il venditore
Anche al venditore spettano delle agevolazioni se vende un immobile acquistato con i benefici prima casa e ne acquista un altro entro un anno. In questo caso oltre a usufruire delle agevolazioni prima casa anche per il nuovo acquisto ha diritto ad un credito di imposta pari all’imposta di registro o all’IVA pagata nel primo acquisto.
Conclusioni
Eccoci qua… anche per oggi l’argomento non era dei più facili, spero di esservi stata di aiuto e soprattutto chiara. Se avete dubbi in merito o per qualsiasi domanda potete lasciare un messaggio qui sotto, oppure contattatemi privatamente cliccando qui.
Vi ricordo che ogni lunedì si parla di locazioni e ogni giovedì di compravendita.
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Ciao a presto.
2 Comments
Fiore
(27 Settembre 2018 - 12:51)Salve, a chi devo fare richiesta per avere le agevolazioni sulla prima casa? Il 30% sull’onorario del notaio devo chiederlo direttamente a lui o mi verrà rimborsato in seguito dallo stato?
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(27 Settembre 2018 - 19:34)si, deve chiederle direttamente al notaio