Eccomi qua, la scorsa settimana vi ho lasciato un po’ in sospeso su come si può guadagnare mettendo il proprio immobile a disposizione di un albergo diffuso. A questo proposito oggi vi porto un’esperienza diretta. Quella dell’albergo diffuso di Lorenzana e del loro progetto ” Ospite del borgo”.
Dovete sapere che Silvia Ceriegi del blog Trippando.it, il mio guru di blogging, (è grazie ai suoi corsi ed ai suoi consigli che ho deciso di aprire questo blog), alcuni mesi fa mi ha proposto un progetto, “Blogger del Borgo” da lei ideato per promuovere a sua volta il progetto “Ospiti del Borgo” della Cooperativa Arnèra che a Lorenzana (PI) ha aperto un albergo diffuso.
Entrambi i progetti mi sono piaciuti subito, ed ho accettato l’invito, pur non essendo, il mio, ne un blog di turismo ne di cucina.
Così la settimana scorsa sono stata Ospite del Borgo a Lorenzana ed ho avuto modo di parlare sia con gli ideatori del progetto sia con una proprietaria che ha aderito mettendo a disposizione il suo immobile.
Cos’è un albergo diffuso?
È un albergo che non si costruisce ma che utilizza immobili già esistenti. Le stanze non sono tutte all’interno dello stesso edificio, ma “diffuse” in tutto il paese. Di questo ne abbiamo già parlato la settimana scorsa in questo articolo albergo diffuso.
Com’è nato Ospiti del Borgo?
Ospiti del borgo è nato dall’unione di due cooperative, la cooperativa Concordia, cooperativa di consumo presente a Lorenzana da una vita e la coop sociale onlus Arnèra. Insieme hanno pensato di promuovere il loro territorio, attraverso il recupero e la valorizzazione degli edifici esistenti, offrendo al tempo stesso lavoro ai giovani della zona.
La Cooperativa Arnèra ha presentato alla cittadinanza il progetto nel 2015 ed alcuni cittadini hanno aderito mettendo a disposizione le loro case vuote.
A dicembre del 2016, grazie a contributi regionali, l’appoggio e l’aiuto dell’amministrazione comunale, nasce il primo albergo diffuso in Toscana.
Come guadagnano i proprietari degli immobili messi a disposizione dell’albergo diffuso?
Ovviamente quanto sto per dirvi riguarda questo albergo diffuso, gli accordi che la cooperativa ha preso con i proprietari, ma in altre realtà la cosa può essere gestita in modo diverso.
Nel caso di Lorenzana tutti i sevizi vengono svolti dalla cooperativa: reception, pulizia dei locali, cambio biancheria, manutenzioni ecc.
La cooperativa incassa il prezzo della stanza dal turista, che tolte le spese “vive di gestione” gira il denaro rimasto ai proprietari degli immobili. Inoltre la cooperativa sgrava i proprietari dalle spese relative alla TARI e alle tasse comunali che paga lei stessa.
Direi che per un proprietario che ha un immobile vuoto, essere sgravato di alcune tasse, sia già una bella cosa, se poi riesce a ricavarci anche qualche soldino penso che sia tanto. Specie nei piccoli borghi che tendono a spopolarsi e trovare da affittare queste case sarebbe impossibile.
La casa di Fausta
Io ho alloggiato in questa casa. Fausta è una simpatica signora Veneta, che si è innamorata di questa zona della toscana ed ha deciso di trasferirsi qui.
E’ nata e vissuta a Verona, un’importante città d’arte, e chi c’è stato conosce ben le sue bellezze, ma si è innamorata della tranquillità di Lorenzana, di quegli scorci che catturano l’attenzione attraversandola, dei tramonti che regala ogni sera. Mi ha raccontato di quella volta che tornando da una passeggiata con un’amica, ha visto il borgo davanti a se, “baciato dal sole del crepuscolo” che gli donava un fascino incredibile.
Fausta vive in una casa più grande a qualche passo di distanza da quella che ha messo a disposizione dell’albergo. Ha intenzione di venderla ma nel frattempo ha trovato interessante entrare nel progetto sia per abbattere i costi delle tasse comunali, sia per guadagnare qualcosa nell’attesa.
Guardate che chicca questo appartamento, se siete interessati all’acquisto potete contattare i responsabili del progetto, trovate i numeri in questo link https://www.ospitidelborgo.it/contatti/ e chiedere della casa di Fausta.
La mia esperienza.
Sono arrivata nel primo pomeriggio di venerdì 30 giugno. Ad accogliermi c’erano Paolo proprietario dell’alimentari e Paolo della trattoria bar dei vecchi sapori.
Entrambi i locali sono all’interno dell’edificio della “vecchia Coopertiva la Concordia” ed essendo soci e promotori del progetto, accolgono gli ospiti.
Ci siamo seduti al fresco di un’ enorme tiglio a fare delle chiacchiere, Paolo dell’alimentari è innamorato del suo paesello, e ti trasmette questo suo amore quando spiega che vive ancora nella casa dove è nato.
Paolo il trattore invece fonda le sue radici culinarie nei “vecchi sapori” toscani andando a ricercare prodotti tipici prodott in zona come l’olio e il vino della Tenuta Ucceliera o la pasta del pastificio Martelli, i formaggio del caseificio Busti ecc, tutto prodotto a pochi chilometri di distanza.
Dopo pochi minuti si è unito Enrico che mi ha spiegato tutta la trafila fatta per riuscire ad aprire l’albergo diffuso. Enrico puntualizza sulla centralità di Lorenzana come fulcro di unione fra le città Toscane. “in meno di un’ora si arriva a Firenze, Lucca e Volterra,- dice- venti minuti a Livorno, mezzora all’aeroporto di Pisa. Stesso tempo ed arrivi al mare.”
Enrico ci tiene a raccontarmi tutto il lavoro che sta dietro all’apertura dell’albergo diffuso, dal lavoro di restauro e di falegnameria fatto dai ragazzi di una comunità di recupero della zona, dai quadri esposti nella “casa del giusti” dipinti da ragazzi disabili, agli accordi stretti con altre cooperative sociali o associazioni pisane per offrire agli ospiti guide turistiche, biciclette, corsi di cucina ecc.. Un bel progetto con un grande lavoro dietro, ricompensato da una grande soddisfazione essere stati premiati fra i 20 migliori progetti nazionali.
A Lorenzana mi sono trovata benissimo, accolta nel migliore dei modi, quasi coccolata dalle loro premure, mangiato divinamente, passeggiato per il borgo addobbato a festa, e rilassata nella pace e nella tranquillità che solo un borgo ti offre.
Appello a qualche investitore interessato al progetto.
Attualmente l’albergo diffuso è composto da quattro case per complessivi 12 posti letto, ma i soci della cooperativa sperano, col tempo di ampliare questi numeri.
A tal proposito invito investitori interessati al progetto a contattare la cooperativa perché in paese ci sono diversi immobili in vendita che potrebbero essere adibiti a nuovi alloggi.
Ringrazio
Silvia Ceriegi per l’opportunità che mi ha dato
Paolo, Enrico e Paolo per l’accoglienza che mi hanno riservato
Fausta per la splendida chiacchierata
3 Comments
sheila
(9 Luglio 2018 - 11:48)ma che meraviglia questo posto e l’idea dell’albergo diffuso è davvero geniale complimenti!
Lia
(9 Luglio 2018 - 22:37)L’albergo diffuso è un’idea vincente che dovrebbe essere attuata da tutti i borghi italiani che vogliono tornare a nuova vita. Bellissima Lorenzana
Sabrina
(10 Luglio 2018 - 17:53)Anch’io mi sono trovata benissimo a Lorenzana, ospitalità, cortesia, ed ho adorato la casa di Fausta… se ne avessi la possibilità giuro che farei un pensierino sull’ acquisto!!!